lunedì 13 agosto 2007

Casa dolce Casa

Per apprezzare il luogo dove vivi è necessario conoscere le realtà che ci circondano.

Da sempre, quando si ritorna a casa, si ricorda con piacere il viaggio appena ultimato, effettuando paragoni con le nostre abitudini ed ammettendo che in fondo nella nostra bella Italia si vive davvero bene. Che luoghi stupendi che abbiamo, che storia e che orgoglio. Ci piace "gongolarci" nella soffice ovatta del calore mediterraneo, così ricercato da tutto il mondo. Intanto il tempo passa, il tempo passa, il tempo pas...zzzzz. Ops..

Ci svegliamo e scopriamo che il mondo é andato avanti, e soprattutto il mondo equestre, ha iniziato un galoppo sfrenato.

Ogni entità che sia associazionistica o imprenditoriale ha bisogno di un continuo ricambio di idee e personaggi.

Questo non significa che quelli che ci sono devono fare fagotto, anzi, solo rimanendo presenti si può garantire alle nuove leve di non commettere gli errori del passato, sviluppando e crescendo giorno per giorno.

Analizzando all’estero, possiamo vedere come tutte le Federazioni crescano continuamente.

I paesi Nord Europei registrano tassi di crescita esponenziali nel mondo equestre da sella, sia sportivo che turistico.

L’Italia, dispiace sempre ripeterlo, è alla finestra.

Sento continuamente puntare il dito ora sulla Federazione, ora su un particolare personaggio.

Credo sia ora di smetterla di incolpare sempre tutto e tutti. Noi stessi siamo la causa della nostra pigrizia.

Dove le persone crescono, chi ci vive intorno non può esimersi dal non farlo.

Fa molto comodo criticare, ma onestamente chi di noi, se gli viene offerta una facilitazione non la sfrutta pensando alle famose e sempre attuali parole del Marchese del Grillo “io so io voi siete un c….”.

Iniziamo noi. Iniziamo definendo un punto e sviluppandone altri.

Basiamo la nostra nuova crescita su un principio fondamentale “favore richiede favore, quindi non voglio farne”.

E’ difficile, e lo sarà sempre di più andando avanti. Ci troveremo spesso di fronte a “…se ti regalo il brevetto da istruttore, fari quello che ti dico di fare ??”.

Diciamo NO. Cresciamo e permettiamo che altri lo facciano.

Creiamo un gruppo forte, di persone oneste, che lavorano solo con persone oneste e con le stesse idee. Saremo attaccati da tutti i lati, ma non demorderemo, e allora si che la nostra equitazione tornerà a crescere e svilupparsi.

Diciamo Basta ai Furboni – Sfruttiamo il Buono che già c’è !!!

Bisogna utilizzare quello che di buono già esiste, rispettando le regole giuste che già ci sono e chiedendo, con decisione e fermezza, che vengano modificate quelle sbagliate, ma non criticando, proponendone di più nuove e costruttive.

Se sei un amante dei cavalli e delle cose giuste, se credi che il tuo mondo sia l’equitazione, se pensi che l’unica bandiera da sventolare sia quella della correttezza e della trasparenza, non importa se sino ad oggi hai sbagliato o ti sei accorto che sbagliavi, oggi si può iniziare tutti insieme, dettando la prime due regole:


1. Nessun Regalo, ogni cosa va meritata.

2. Con il Cavallo si può lavorare, ma rispettando le regole.

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