venerdì 31 agosto 2007

Analisi 1 - Perche l'Equitazione non va

Dedicheremo alcuni articoli, per studiare insieme a voi, cosa non va nell'Equitazione Italiana.
Speriamo che molti di voi vogliano partecipare per, non solo sensibilizzare, ma per creare qualcosa di concreto che in futuro possa avere una forma ed un valore.
Prima di tutto un piccolo sommario degli enti coinvolti nell'equitazione, e quanto hanno trattato il problema:
FISE: Assolutamente disinteressata a tutto ciò che è la formazione dei professionisti dell'equitazione. Il suo problema è rimanere prigioniera di alcuni altisonanti colonnelli e prediligere le discipline sportive. Tanto ha fatto per l'equitazione di campagna, ma con orme sempre troppo sportive. Non ha mai pensato di promuovere un vero albo nazionale. Perderebbe altrimenti molto potere politico. Soluzione (secondo noi): Pensionare e rendere "Consulenti della Consulta" i grandi vecchi che seduti ad un tavolo tutti insieme raggiungono il paleolitico e iniziare a promuovere le ottime giovani leve di cui già dispone. Largo ai giovani insomma. Hanno più voglia di lavorare, magari con i preziosi consigli dei "Consulenti della Consulta".
ANTE: Dopo la Guerra voluta e vinta dal suo ex presidente Claudio Gallone contro la FISE, non è altro che un pallido ricordo della gloriosa ANTE di De Santis. Qualcosa, ai suoi albori, stava iniziando a fare ma si è tutto arenato. Guerre interne stanno scombussolando la possibile crescita. Il suo presidente non sembrerebbe male, ma è tutto da verificare. Speriamo possa un domani... Soluzione (secondo noi): Lavorare a testa bassa ed iniziare a porre delle basi reali, appoggiandosi a ottimi promotori di Turismo Equestre, creando una filiera di offerte turistiche che possano ri-valorizzare il loro operato. Promuovere la Causa del "Professionista Equestre".
SPORT NAZIONALE: Troppo giovane per poter dare giudizi. La partenza è stata lodevole, giovane e dinamica Commissione Tecnica, pesanti investimenti sul settore promozionale e formativo. Non si nascondono dietro il logo CONI ma cercano alleanze con tutti. A volte hanno riciclato troppo, ma si sa che quando si deve crescere gli errori sono a volte necessari. Soluzione (secondo noi): Continuare così, senza diventare vassalli della FISE. Promuovere la Causa del "Professionista Equestre"
UISP: Come per Sport Nazionale, anche se, essendo più datati, ultimamente sembra che abbiano mollato la loro spinta. Non in tutte le regioni hanno validi collaboratori. La dirigenza è un po' troppo "teorica". Soluzione (secondo noi): Cercare alleanze, sviluppare progetti nuovi e lasciare a casa, anzi in sella, un po' di vecchiume.
CSEN: Dice di essere presente ma ha demandato tutto alla Lega Italiana Sport Equestri che, a nostro parere, non potrà mai decollare visto la loro accanita idea di creare un parallelo FISE. Soluzione (secondo noi): Lasciare perdere questa strada. Aiutare gli altri Enti che hanno compreso che l'unica strada è l'innovazione, usare le sue risorse per far crescere l'ambiente. In futuro, magari, potrà riprovarci.
INSTE: Lo abbiamo inserito, anche se non raccoglie Centri o Tesserati, perchè si pose come paladino di una professionalizzazione del Turismo Equestre. L'idea è ottima ma, dal suo sito sembrerebbe che sia esclusivamente un paravento per lanciarsi alla conquista della Presidenza FISE. Soluzione (secondo noi): Fare quello che si è proposto di fare e lasciar perdere elezioni e compagnia bella. Una voce in più contro le angherie non può che fare del bene.
ENGEA: Sembrava, un milione di anni fa, che fosse una realtà fantastica, poi purtroppo si è capito che è una SRL mascherata da Associazione. Nessuna elezione nazionale, le poche elezioni regionali sono state boicottate allo scopo di allontanare idee di democrazie. Insomma la formazione è uno strumento per creare lucro al suo unico fondatore ed attuale proprietario. Intendiamoci non è una critica, solo uno stato di fatto. Soluzione (secondo noi): Trasformarsi in SRL e specializzarsi davvero nella Formazione. Potrebbe fare del bene e rendere trasparente, quindi con forte fiducia del prossimo, la sua missione.

giovedì 30 agosto 2007

Istruttori e Maneggi nella bufera

Il panorama italiano non offre molte opportunità ad Istruttori e proprietari di Circoli Ippici per una gestione normata e sicura della loro attività.
Un imbarazzante modo di pensare, genera tutti i giorni veleni e problemi nella conduzione di queste attività.
Quante volte si è sentito criticare un Istruttore o un Presidente perchè "ci guadagna sopra" ?
Quante volte un Presidente nasconde la sua attività dietro una "Associazione" ?
Quante volte si vedono Maneggi chiudere perchè "non riescono a tirare avanti" ?
Questi e molti altri problemi sono all'ordine del giorno ma chi dovrebbe fare qualcosa se ne frega altamente. Critiche e veleni sono giornalieri e allora, proprio come la politica statale, anche la politica dell'equitazione si preoccupa delle poltrone e non dei Cavalli.
Tutti i giorni si sente dire che in Francia, Germania e Inghilterra le cose funzionano davvero bene.
Ma queste, cari amici, sono stupidaggini. Li funziona bene l'equitazione perchè è normata e regolamentata.
Un istruttore DEVE guadagnarci, altrimenti perchè dovrebbe investire soldi e tempo nel diventarlo ?
Un proprietario del Maneggio DEVE esserci, altrimenti perchè dovrebbe investire i suoi capitali per farlo crescere ?
Sapete perchè i Maneggi "non riescono a tirare avanti" ? Perchè sommati ai due problemi sopra indicati vi è il costo delle lezioni e la mancanza di esperti della promozione e gestione che possano diffondere un messaggio adeguato.
Vi faccio questo esempio:
Scuola di Sci - L'istruttore prende 51 euro l'ora per farvi una lezione - lo pagate e state zitti - Spese a suo carico: A volte lo stagionale scontato (500 euro), La divisa della scuola scontata (400 euro), gli sci scontati che a fine anno rivende (600 euro) . Totale 1500 euro di spese per una stagione invernale + estiva nei ghiacciai. Poniamo una media di 3 ore al giorno di lezione per 250 giorni all'anno. Il nostro istruttore incassa 38250 euro. A questo si sottraggono le spese e le tasse al 30 %, rimane che un istruttore di sci guadagna mediamente 2106 euro al mese pulite.
Scuola di Equitazione - L'istruttore prende 20 euro l'ora per farvi una lezione - lo pagate e state zitti - Spese a suo carico: 3 Cavalli da poco prezzo (4500 euro), La divisa della scuola scontata (60 euro), 3 Selle da poco prezzo o usate (300 euro), Mantenimento annuale dei 3 cavalli (3000 euro) . Totale 7860 euro di spese per una stagione invernale + estiva. Poniamo la stessa media di 3 ore al giorno di lezione per 250 giorni all'anno. Il nostro istruttore incassa 15000 euro. A questo si sottraggono le spese e non le tasse, in quanto poveraccio deve fare tutto in nero, rimane che un istruttore di equitazione guadagna mediamente 595 euro al mese pulite.
E chi lavora nell'ambiente sa che mi sono dimenticato parecchie voci di spese (Cavalli che stanno male, Testiere, rotture di Paddock, Sabbia e Attrezzatura per Campi Scuola ecc.)
Poi ... quando l'Istruttore di Sci finisce la Lezione, prende e va a casa o al Bar. Quando la finisce l'Istruttore di Equitazione, inizia il suo calvario con Cavalli da Pulire, Box da rifare, Staccionate da sistemare, Fieno da spostare, Campi da lisciare, ecc.
Ora, mi dite voi come l'equitazione può crescere in questo modo ?

giovedì 16 agosto 2007

EquiAcademy Chiude

E' di questi giorni la notizia che a fine anno l'Associazione Sportiva Dilettantistica EquiAcademy cesserà di esistere.
Per comprendere meglio i motivi di questa risoluzione abbiamo raggiunto Franco Mignemi che ci spiegherà i motivi di questa importante decisione:

"L'EquiAcademy è nata nel 2004 con il preciso scopo di aiutare l'ingresso di Quadri Tecnici e Istruttori di Enti Sportivi all'interno della Federazione.
Anche se con continui attacchi di alcuni Enti, e qualche pressione all'interno della FISE stessa, grazie al mandato diretto del Presidente Croce, siamo riusciti ad aiutare oltre 500 persone nella loro volontà di legittimare il loro brevetto anche in casa federale.
Oggi, 2007, lo scopo di EquiAcademy si è ridotto tantissimo se non annullato.
Sempre più Enti firmano accordi con la Federazione per i loro riconoscimenti, annullando di fatto lo scopo che ci eravamo prefissi.
Anche a livello interno, grazie ad importanti operazioni personali, iniziano ad esserci i presupposti per un conflitto di interessi, in quanto il sottoscritto nel 2008 si attiverà in forma fortemente imprenditoriale nel mondo equestre, mentre il Vice Presidente Vicario Piero Acquaro, ormai è dedito a tempo pieno nel suo importantissimo incarico di Presidente del Dipartimento Equitazione di Sport Nazionale.
Onestamente non esitono più i presupposti tali da continuare."

Cosa intende quando dice che si attiverà in forma fortemente imprenditoriale ?

"Questo non posso ancora svelarlo, ma vi sarà una grande rivoluzione nel campo equestre, una ventata di europeismo che , spero, farà salire l'Italia in pochi anni al livello di Francia, Germania e Inghilterra.
Un vero e proprio lavoro mediatico per sradicare l'immobilismo italiano nel considerare l'Equitazione Sportiva uno sport di casta e l'Equitazione Turistica, un attività sottopagata e agricola."

Presidenziali FISE

Polizia Tributaria, Guardia di Finanza, Garante ed i soliti "nemici" sembrerebbero aver dato il colpo di grazia all'ormai non più incontrastato Presidente Cesare Croce.
I Presidenti Regionali di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio sono ormai da mesi sul piede di guerra e difficilmente rinnoveranno l'appoggio all'attuale Presidente.
Le voci alla base, inoltre, iniziano a dire "tutto tranne lui".
Alternative... onestamente non ce ne sono, Claudio Gallone, a noi non sembra una valida proposta, per i suoi trascorsi belligeranti all'Ante che l'ha portata ad essere uno scheletro trasparente di quello che era, mentre il figlio del "Barone" Adolfo Paul Gross, sicuramente ottimo avvocato ma senza trascorsi di nota nel mondo equestre é privo di appoggio popolare e forse anche di una profonda conoscenza equestre.
Votare di nuovo Cesare Croce ? Sarebbe, con questi altri pretendenti il meno peggio, ma dovrà profondamente rinnovare la Federazione e dare un colpo di spugna al modello organizzativo attuale.
In primis, i Presidenti regionali devono ritornare a fare quello che gli spetta, ovvero : "I Presidenti Regionali" e non responsabili di dipartimento o detentori di oscuri scettri di potere.
La Consulta deve tornare ad essere quella prevista sullo statuto FISE, ovvero un "organo di consulta" e non come in questi anni un Consiglio Federale mascherato.
Deve rinnovare profondamente i Dirigenti Federali, risparmiando di più su spese inutili e destinando una parte di quei soldi a far confluire veri Manager che possano gestire correttamente quella che ormai non può più essere un'Associazione di amici, ma una vera e propria Azienda di Settore che gestisce oltre 12.000.000 di Euro all'anno.
Ultimo, ma non meno importante imparare a delegare realmente, fornendo Dipartimenti fortemente indipendenti con target ed obiettivi, limitandosi a fare il Presidende, ovvero essere il punto di incontro tra i suoi elettori ed un Consiglio Federale con reale potere decisionale.
Piccole ricette, non dettate dal Manuale del Marketing & Management, ma esclusivamente dal buon senso.
Temo che sarà un anno di tanta politica e poca equitazione...

lunedì 13 agosto 2007

Ancora guai in casa FISE

Da notizie non ufficiali sembrerebbe che in data odierna la Polizia Tributaria si sia nuovamente recata presso gli uffici federali per acquisire altri atti.

Questo crea stupore ed imbarazzo nel mondo Federale che vede intensificarsi eventuali problematiche di gestione proprio ad un anno dalle Olimpiadi.

Equinews diventa più Democratica

Abbiamo in questi gg ricevuto diverse e-mail dove ci veniva richiesto di essere ancora più interattivi con la nostra rivista telematica.

In relazione a questo, e sicuri che nessuno sia portatore del verbo, abbiamo deciso di aprirci ancor di più, trasformando il Sito di Equinews in un Blog interattivo.

Siamo certi che apprezzerete quanto fatto, commentando, criticando e magari valorizzando i post presenti.

Una sola considerazione, quanto criticato o scritto deve essere supportato da fatti veri e non da "mi hanno detto che.."
I commenti saranno registrati con IP, e nel caso vi siano offese, oltraggi o stupidaggini verranno cancellati ed inviati all'autorità competente.

Buon Blog a tutti

Testarella all'Attacco !!!!

Non occorre aspettare molto per scontrarsi contro battaglie e anatemi lanciati dal simpaticissimo Mauro Testarella.

In questi giorni (04/08/07) leggiamo su tutti i siti Engea l'esultanza del buon Direttore Mondiale Engea sulla istruttoria aperta dal Garante nei confronti della FISE, riprendendo un articolo dell'altrettanto simpatico collega Terraneo ed aggiungendoci quanto di più salato e piccante poteva immaginare, rinvangando sin dal 2001 torti subiti e scippi avvenuti, dimostrando come la sua enorme tenacia e capacità di guerriero indomabile abbiano saputo tenerlo "a galla".

Accidenti Mauro.... ma possibile che quando racconti le cose ti dimentichi sempre un pezzo ?? Non sai che una verità parziale potrebbe trarre in inganno i lettori ???

Proprio perché ti vogliamo bene aggiungeremo noi quello da te scordato:

"Ma per fortuna, già consci di quello che avevano fatto all’A.N.T.E., abbiamo saputo capovolgere l’attacco portandolo a nostro favore ..."

Devi Aggiungere: grazie al paziente lavoro di comunicazione, internet, professionale, formativo dei signori Piero Acquaro, Franco Mignemi, Gaetano Festini Capello, Fabrizio Bianchelli, Valeria Pizzardo, Adriano Leggero, ecc...... Io purtroppo ero assente giustificato visto che mi trovavo obbligatoriamente in Sardegna, nascosto senza che nessuno mi potesse vedere, aspettando una lima, con un infarto, no cioè, con un ictus, no cioè, bo... non mi ricordo. Comunque non potevo uscire ... cioè venire ....

"hanno corrotto con promozioni tecniche e promesse economiche nostri quadri dirigenti, hanno tentato di sfilarci tutti i quadri tecnici attraverso un’associazione EquiAccademy (costituita da Franco Mignemi e Piero Acquaro nostri ex responsabili sociali) che riconosciuta da Croce l’autorizzava a fare equiparazioni velocissime rilasciando attestati Fise di equiturismo a svariate centinaia di Euro dove il bottino rimaneva ai nostri amici, i quali avevano e detenevano tutti i dati Engea alla faccia della privacy."

Devi Aggiungere: Ho chiesto a Franco Mignemi e Piero Acquaro, tramite e-mail (è tutto scritto e documentabile) di chiedere a Croce di fornirci 1.500 brevetti di Tecnico di Equiturismo in bianco, che poi avrei saputo io come utilizzarli. Accidenti, non sono riuscito a fregarli tutti. Io sapevo come usarli, invece loro hanno voluto darli a chi aveva già un Brevetto Engea, perché credevano che se lo meritassero. Accidenti. Non ho neanche potuto denunciarli per sottrazione di database, visto che l'avevano creato loro sui Server del Mignemi che speravo fossero gratuiti, anche se il tutto regolato economicamente da un contratto da me firmato.

"Ma non bastava questo, forse solleticato da Croce, o suoi emissari, Fiorenzo Pesce presidente del centro Nazionale Sportivo Fiamma, Ente in cui l’Engea è stata parte dominante per il nuovo riconoscimento Coni, nomina Piero Acquaro responsabile del dipartimento equitazione dell’ente e cercano, avendone i dati, di scippare tutti i circoli trasferirli nel Fiamma.....

... nessuno (tranne qualche dirigente e presidente di circolo della stessa pasta della presidenza) dei centri e quadri tecnici viste le storie gli andò dietro."

Devi Aggiungere: Fiorenzo è il legittimo Presidente di un Ente del CONI, a differenza mia che non sono mai stato eletto da nessuno ma comando. Piero Acquaro ha preferito rimanere in ambito CONI, essendo l'unico ambito legale e riconosciuto per lo sport associazionistico con riconoscimento ministeriale. Tutti i presidenti che sono "passati al Fiamma" sono degli stupidi. Su 200 centri affiliati Engea, si sono spostati 120. Che stupidi.

"l’Equiaccademy il Croce alla fine l’ha dovuta disconoscere e bacchettare perché oltre a confusione non aveva prodotto nulla"

Devi Aggiungere: Ops, si scrive EquiAcademy, va be, io non so parlare l'inglese. Ops, non l'ha disconosciuta ma l'ha bacchettata perché aveva fatto un programma per il tesseramento On-Line che poteva generare confusione. Ora la FISE ha ripreso parzialmente quel metodo e lo adotta per i suoi tesserati, come confermare la validità dell'operato.

Mi sono dimenticato... Ha prodotto oltre 500 QT da Engea a FISE ....

Che dici Mauro ? Che te ne pare ?

Il resto tralasciamolo, visto che bacchetti persino un Ministro della Repubblica Italiana.

Raggiunti Piero Acquaro e Franco Mignemi abbiamo posto la stessa domanda:

"Perchè Mauro se la prende ancora così tanto ?"

Piero: "Cosa ne so io. Si vede che ha qualche cosa che lo disturba"

Franco: "Bho. Forse perché per non pagarmi la parcella di 70.000 euro che mi deve, ha tentato di denunciarmi per Truffa e Falso, ma un giudice di Brescia ha reputato che avevo ragione io ed ha archiviato la pratica. Ora l'11 settembre abbiamo l'incontro a Torino presso un altro giudice che dovrebbe valutare se farmi pagare il dovuto. Sarà nervoso.."

Mauro, Mauro

Balla che ti Passa

Accidenti, il mondo equestre sta davvero cambiando, ed il fautore di tutti questi straordinari cambiamenti non può che essere uno dei più apprezzati Enti italiani in materia di "tuttocavalli".

Ci è giunta in redazione una bellissima E-Mail della poliedrica ENGEA, che dopo averci stupito qualche anno fa con i corsi subacquei, oggi prova a rilanciare altri corsi per altre fulminanti sinergie....

LINE DANCE

Da oggi l'Ente Nazionale delle Guide Equestri Ambientali, tenendo alto il suo nome e rispettandolo in termini di oggetto sociale, decide che forse una Guida professionale, deve saper ballare per intrattenere i propri soci durante i faticosissimi trekking a Cavallo.

Naturalmente, rilasciando anche qui, super brevetti di in dubbia qualità.....

Sicuramente, anche se ancora non dichiarato, la mossa successiva del vulcanico Mauro Testarella, sarà quella di creare una Scuola Mondiale del Cavallo Ballerino, dove verranno rilasciati brevetti, certificati da qualche ISO, per Generale Comandante Istruttore, dove a sua volta, infaticabili sussurratori compieranno il miracolo.

Non possiamo che fare i complimenti per questa magnifica intraprendenza, augurandoci di vedere presto il futuro "Horse Travolta" nella "Febbre del Mercoledì Sera"....

Buon Lavoro, anzi Buoni Balli a Tutti

Fanta FISE - Speciale Elezioni

vevo già trattato l'argomento in passato, auspicando una battaglia per le elezioni del futuro Presidente della FISE dopo le Olimpiadi di Pechino.

Speravo che l'unico pretendente al "trono", il buon Claudio Gallone, usasse la sua rinomata capacità di non fare guerre a nessuno, per dialogare costruttivamente sino a quel giorno e poi, eventualmente, scatenare la guerra elettorale così tanto in voga negli ultimi anni.

Lo starà facendo ?

Non sembra, da ciò che appare sul suo sito internet, della sua associazione "Inste". A proposito, ma associazione "de chè ?".

Tante parole, ma onestamente non si è ancora capito come associarsi e quale sia il Consiglio direttivo democraticamente eletto. Speriamo chiarisca, in quanto vorremmo aderirvi e partecipare ....

Il Buon Claudio, tra i vari anatemi (ci ricorda qualcuno), scrive che:

"E' arrivato sul nostro tavolo un ricco dossier fotografico su centri FISE, aventi diritto di voto, ma di fatto inesistenti, la Regione ove sono situati i centri è il Piemonte e Valle d'Aosta."

Questa è un affermazione molto grave, se non provata. Ci piacerebbe che lo fosse e di avere la documentazione.

Anche se, i più maligni, possono già capire cosa significa tutto questo: Paura, destabilizzazione e minacce.

Voluti perché ???

*** Gallone for President ***

Eccolo il vero motivo !!

Questa si chiama campagna elettorale.... e neanche troppo bella.

Mi domando perché .... La tecnica è quella utilizzata ai tempi della gloriosa ANTE, e non mi sembra che l'abbia lasciata nelle condizioni migliori.

Un piccolo consiglio: Visto che ti piace scrivere in Inglese, Caro Claudio, ti cito un passo tratto dal libro "The Art of War" del grande maestro SUN TZU:

"He who excels at resolving difficulties does so before they arise. He who excels in conquering his enemies triumphs before threats materialize."

Una domanda a favore di tutti: Ma quanto vale quella poltrona, visto che tralasci di fare il Commercialista, per ottenerla ??

Buon Lavoro

Presidente Spinelli !!!!!

Proprio come avevamo fatto per il Generalissimo Mauro Testarella, dimostrando così il nostro amore per tutto il mondo associazionistico equestre, vogliamo aiutare anche il Presidente ANTE Spinelli, per consentirgli di non sbagliare sulle interviste che rilascia, cercando di correggere quanto da lui scritto, in modo da garantirgli un informazione più corretta.

Allora Pres.Spinelli, quando scrive:

"Questo accordo tra la federazione e il ministero a pochi giorni dal riconoscimento ufficiale da parte del CONI colloca la Fitetrec ai massimi livelli istituzionali."

Osservazione: Temo Lei faccia confusione su cosa è il riconoscimento del CONI. Ma quando avrebbe ottenuto questo riconoscimento ? Dove possiamo trovarlo ? Non faccia confusione con una Sentenza che dice che potete chiedere il riconoscimento. Può fornire le prove a noi e a tutti i Cavalieri e Associazioni di questo ?

Allora Pres.Spinelli, quando scrive:

"A breve, Voi tutti, proprietari di centri ippici ..."

Consiglio: Lei è un Presidente. Stia attento con i termini. Potrebbe inculcare la voglia alla Guardia di Finanza di fare un giretto nei Circoli ippici a vedere se esistono Presidenti di Associazioni o Proprietari di Centri Ippici. A livello Fiscale, cambierebbe parecchio.

Spero davvero di esserle stato d'aiuto. Su solo dieci righe, due errori così Gravi, potrebbero davvero creare confusione.

Buon Lavoro

Ma i Conti tornano ?

E' molto interessante notare che molti attacchi alla FISE si basano sul presunto mancato rispetto delle regole.

Certo probabilmente qualche volta sarà capitato che in determinate situazioni le regole non siano state rispettate ma interpretate!!!

E' anche vero che una delle caratteristiche del nostro paese è quello che non sempre le regole vengono rispettate ma spesso interpretate.

In ogni caso vorrei sapere e ,credo , molti altri tesserati vorrebbero sapere se coloro che chiedono a gran voce la pubblicazione dei Bilanci Federali sono a loro volta disponibili a rendere pubblici i loro Bilanci !!!

Inoltre saremmo curiosi di sapere non solo in che modo la FISE di Roma spende i soldi dei Tesserati ma anche come i vari Comitati Regionali spendono i soldi che si trattengono all'atto del tesseramento. Credo che nessun tesserato abbia mai potuto consultare i conti dei Comitati, i bilanci FISE sono stati inseriti nel sito FISE,ma quali Comitati regionali hanno fatto lo stesso?!

Poichè i Comitati sono eletti dai Centri Ippici non sarebbe un segnale di chiarezza e correttezza informarli in che modo sono stati spesi i soldi ce sono stati versati ai Comitati?

Ed inoltre, se è vero che viene richiesta chiarezza e correttezza, non sarebbe normale che i verbali dei Comitati Regionali vengano resi pubblici?! In questo modo i tesserati potrebbero rendersi conto di quanto stiano facendo i Consiglieri ed i Presidenti da loro eletti!! Potrebbero rendersi conto se i Consiglieri sono presenti o meno ai consigli e quante volte vengono riuniti i consigli stessi!!

Risposta di Direttore Equinews

Carissimo Zorro,

nel pubblicare il tuo articolo, come nostro dovere, mi preme informarti che io ho visto personalmente un Bilancio di un Comitato Regionale che puntualmente mette a disposizione dei Centri.

Non so se sia un caso isolato, ma posso dare la mia esperienza, che risulta positiva.

Risposta di Zorro

Caro Direttore sono felice di quanto mi comunichi, ma devo dire che a quanto mi risulta una rondine non fa primavera e comunque questo ribadisce che il desiderio di chiarezza e trasparenza è ancora purtroppo molto poco sentito a livello periferico.....

In ogni caso il problema si può risolvere solo se un numero sempre crescente di persone amanti del cavallo ed appassionati di tutte le varie discipline equestri,e sottolineo tutte, sentirà il dovere di partecipare alla vita Associativa della FISE per aiutare l'evoluzione che la Federazione ,tra mille difficoltà ed incomprensioni,sta tentando di realizzare da molti anni a questa parte.

Risposta di Direttore Equinews

Carissimo Zorro,

concordo pienamente con te !!!

Ci si annoierebbe se ...

In relazione a come è impostato il nostro giornale, se ogni tanto non ci fosse qualcuno che "sgarrasse" un tantino non avremmo niente da scrivere.

Per fortuna c'è il nostro amico Mauro Testarella, simpaticissimo Generale Comandante Superiore del neo nato Battaglione dei Garibaldini a Cavallo, nonché Coordinatore Supremo dell'ENGEA.

Ogni tanto sparisce per qualche mese, ma poi eccolo lì, che spunta all'orizzonte, più arrabbiato che mai, pronto per una nuova Guerra.

Ed eccolo a scrivere, anzi a tuonare contro il suo nemico tra i nemici: CESARE CROCE.

Appare da pochi giorni sul sito dell'ENGEA una nuova ed incisiva scomunica dove il Mauro bacchetta il Cesare.

Noi vogliamo troppo bene al grande Mauro, per consentirgli di sbagliare, allora, puntuali siamo a correggere quanto da lui scritto, in modo da garantirgli un informazione più corretta.

Allora Mauro, quando scrivi:

"L'Ing.Croce si appella allo statuto FISE che, fra l'altro è "privato" e non ha alcun valore giuridico, ma applicabile (antidemocraticamente per chi lo accetta).."

temo tu faccia confusione su cosa è la democrazia.

Ti cito Norberto Bobbio:

"Qualsiasi Associazione, generalmente stabilisce quali sono le regole in base alle quali si prendono le decisioni che poi valgono. Anche se le decisioni vengono prese da pochi, da alcuni, anche da uno solo, l'importante è che quella decisione venga presa in base a quelle regole."

Consiglio: Lascia perdere la Democrazia.

Quando scrivi:

".. un settore che avrebbe, per i tempi che corrono, bisogno di tanta tranquillità e pace."

Bravissimo. Ben detto. Allora inizia a dare il buon esempio. Stai un po' quieto e non fare più Guerre. Dimostra a tutti di che pasta sei fatto. Fatti e non parole. Via bugie e patacche. Lascia perdere Giacche Rosse, Verdi e Bianche. Vai Mauro !!!

Quando scrivi:

".. altro non posso fare, inviando le ultime perentorie affermazioni della Federazione per conoscenza al Garante della Concorrenza affinché verità o menzogne vengano evidenziati."

Purtroppo, accidenti non ci avevi fatto caso, il Garante si è già espresso su quanto chiedi. Ti inserisco il link Parere del Garante per aiutarti a non sbagliare più.

Ok. Spero davvero di esserti stato d'aiuto.

Ora rispondi pure al telefono. Mi sembri distratto....

Quando cresceremo ... ??

L'esterofilia è il male che colpisce la maggior parte degli Italiani. Tutti dicono che in Francia è meglio, in Inghilterra è ancora meglio, per non parlare di Germania e Stati Uniti.

Cosa dire.. ??

Purtroppo in parte hanno ragione.

Vorrei porre alla Vostra attenzione una notizia che è apparsa su un importante quotidiano inglese:

MARCO POLO HORSES IN TRAINING

Voi non ci crederete, ma il bravo giornalista Malcom Moore, parte direttamente da Londra per intervistare a Perugia gli intrepidi cavalieri che partiranno da Piazza San Marco a Venezia e raggiungeranno Pechino in 15 mesi, dopo aver attraversato 16 Paesi, 2 Deserti e percorso 14000 kilometri.

I nostri grandi maremmani, ripercorreranno la Via della Seta fatta da Marco Polo nel 13°secolo.

La tristezza... era il progetto mio e di alcuni amici, ma mai realizzato.

L'ironia.... apprenderlo da un giornale Inglese.

Ecco la prima cosa che all'estero fanno meglio:

Raccontare il bello di casa nostra, che noi non conosciamo !!!

Complimenti a Sport Nazionale

Il presidente del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, Fiorenzo Pesce nel ricevere la Medaglia d’Argento destinata dal Presidente della Repubblica On. Giorgio Napoletano alle più importanti attività del Centro Fiamma, ha ribadito come il nostro Ente pone al primo piano la divulgazione dei valori dell’uomo attraverso la pratica sportiva, essenzialmente indirizzata alle giovani generazioni. Alla medaglia del Presidente della Repubblica, si è aggiunto il sincero apprezzamento del Presidente del Senato della Repubblica Sen. Franco Marini perché il Fiamma mette al centro i valori fondanti dello sport quali il rispetto della persona, la tolleranza, la lealtà, l’onestà e lo spirito di squadra. Riconoscimenti che il Presidente del Centro rivolge a tutti gli atleti, soci e dirigenti che hanno saputo agire nell’anonimato, sospinti solo dal desiderio di realizzare un buon lavoro a favore della società italiana. A loro è rivolto questo grande successo. Senza il loro impegno, la loro abnegazione, il rispetto della nostra Carta Deontologica dei Valori e l’entusiasmo di essere partecipi di un grande ente, questi risultati non si sarebbero mai raggiunti. Nell’affermare che la data odierna non è un punto di arrivo, bensì di partenza, il presidente del C.N.S.Fiamma – Sport Nazionale, conferma che in questi anni si sono costruite quelle strutture organizzative, che oggi sono le basi essenziali sulle quali costruire il nostro futuro.

ANTE - La vittoria del nulla

Ho sempre creduto che la notizia vera e quella dentro la notizia di copertina. A distanza di tempo questo mi viene quotidianamente confermato, facendomi sorridere sulle buffonate che spesso si sentono raccontare in giro.

Alcuni giorni fa sono state effettuate le elezioni dell'ANTE, con il Presidente Spinelli confermato nella sua carica.

Bravo Complimenti

Oggi il Presidente Spinelli inizia a traghettare l'ANTE nel ritorno in seno al CONI.

Naturalmente Claudio Gallone sul suo sito pubblica la sua disapprovazione, snocciolando numeri e percentuali su come il suo candidato, l'Avv.Silvestri, abbia, con una piccola campagna elettorale, ottenuto grandi risultati.

Bé, piccoli o grandi, comunque a perso ma ......

I NUMERI

sono proprio quelli che mi hanno fatto sorridere. Leggete cosa scrive Gallone:

"I Centri aventi diritto al voto (schede gialle) hanno così scelto: 39 centri per Spinelli - 27 centri per Silvestri".

Solo 66 Centri ? L'Ante oggi è 66 Centri ??

Eccola la notizia vera !

Si scopre che l'ANTE è una piccola realtà nel panorama equestre italiano, che vorrebbe essere riconosciuta dal CONI.

Piccolo consiglio spassionato, onde evitare inutili procedure e poi vederle rifiutare. Prima crescete e poi chiedete.

Non avete i numeri necessari....

La Guardia di Finanza

Alcuni giorni fa ricevo questa E-Mail:

Gent.mo Direttore di Equinews,

sono il Presidente di un Circolo Ippico, regolarmente costituito come associazione sportiva senza scopo di lucro ed affiliato ad un Ente (che preferisco non nominare…).

In sede di accertamento da parte della Guardia di Finanza mi è stato contestato che ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 136/2004 e dell’art. 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 la mia associazione non era iscritta al Registro delle Associazioni del CONI, quindi di conseguenza non potevo usufruire dei vantaggi fiscali riservate alle associazioni sportive.

La conseguenza principale è che da questo, le Fiamme Gialle hanno presunto che la mia Associazione fosse a fini di lucro

Questa contestazione mi ha sconcertato in quanto io ho realmente affiliato la mia Associazione ad un Ente Nazionale che giocava sull’equivoco di essere riconosciuto dal CONI, cosa che in realtà non è vera e di conseguenza ora ne rispondo io…

Mi chiedo come si può sapere se ci affiliamo ad un Ente che è riconosciuto dal CONI e quindi se ci consente la registrazione nel registro delle Associazione Sportive del CONI ?

Cosa posso fare adesso ?

RISPOSTA:

Carissimo Amico,

purtroppo in Italia l’ignoranza della legge non si può scusare, e quelle normative a cui fa riferimento sanciscono che ogni Associazione Sportiva deve essere iscritta nel Registro delle Associazioni del CONI tramite una Federazione Sportiva riconosciuta (per l’equitazione la F.I.S.E. www.fise.it) o direttamente tramite un Ente di Promozione Sportiva del CONI (per esempio un E.P.S. che opera nell’equitazione è il C.N.S.Fiamma www.sportnazionale.it).

Quindi se praticate nella vostra associazione un’attività sportiva (sport equestri, equitazione per disabili, turismo equestre, ecc…) anche a livello non agonistico per essere in regola dovete controllare se l’Ente a cui vi siete affiliato è riconosciuto direttamente dal CONI e non tramite strani protocolli che non danno nessuna garanzia.

Per farlo è molto semplice, basta andare sul sito del CONI www.coni.it e verificare nell’elenco delle Federazioni o degli Ente di Promozione se c’è l'Ente a cui desiderate affiliarvi.

Attenzione, questo non significa che Enti Privati come l’ANIRE, l’ENGEA, la FITETREC-ANTE, l’ANEW e tanti altri non offrano validi programmi e attività, anzi.

Purtroppo queste Associazioni non possono fornirvi l'affiliazione diretta come la Federazione o gli Enti di Promozione Sportiva, quindi benché possiate tranquillamente continuare ad operare con le stesse, il mio consiglio é di contattare La FISE o un EPS con Sport Nazionale e regolarizzare anche con loro la Vostra affiliazione.

Riguardo a quello che puoi invece fare adesso, ti consiglio un buon Avvocato che ti aiuti a limitare i danni e pagare il meno possibile, magari denunciando quell'Ente a cui eri affiliato per tutelarti maggiormente, nel caso tu riesca a dimostrare l'ambiguità della sua offerta.

La Certificazione ISO

Giocare sull'ambiguità dei riconoscimenti è prassi per chi, a corto di contenuti, necessita di fregiarsi di Loghi e Stemmi, sbandierando riconoscimenti fittizi e Certificazioni che, se pur vere, nulla hanno a che fare con il Titolo ottenuto.

Un amico, proprio ieri, mi diceva: "Sai i Diplomi dell'Ente Nazionale ... sono riconosciuti in ambito internazionale perchè hanno la Certificazione di Qualità ISO 9001."

Benché la cosa si sia risolta con una sonora risata, è triste pensare come loschi figuri giochino sulla benevolenza e ingenuità della gente per far credere cose che poco hanno a vedere con la realtà.

Con questa mia, vorrei far conoscere a tutti cos'è la Certificazione ISO 9001 e perchè, benché sia importante averla per una Ditta, nulla serva sia in termini di valore che di riconoscimento in un Diploma di Accompagnatore o Guida Equestre.

"ISO 9001 identifica una serie di norme e linee guida sviluppate dall’ISO (organismo internazionale per la definizione degli standard), che propongono un sistema di gestione per la qualità, pensato per tenere sotto controllo i processi aziendali indirizzandoli alla soddisfazione del cliente."

Da questa prima definizione tratta da Siti di Certificazione e da Wikipedia, si può già evincere come questa non abbia alcun legame con il valore di un titolo equestre, ma che sia indirizzata a trattare la soddisfazione dei Clienti. Pensateci. Siete Soci o Clienti ? Andiamo avanti...

"La nuova norma del 2000 viene anche impropriamente nominata Vision 2000. Tale termine non è il nome di una norma, ma è un nome generico che vorrebbe identificare una serie di attività (formazione, documentazione, eccetera) che riguardano la nuova famiglia di norme sulla qualità nata nel 2000. Vision 2000 non è quindi una norma di qualità. Il nome completo della norma recepita in Italia è UNI EN ISO 9001:2000 in quanto la norma ISO è armonizzata, pubblicata e diffusa dall'Ente Nazionale Italiano di Unificazione e dal Comitato Europeo di Normazione in Europa. ".

Ecco, adesso iniziano ad aprirsi spiragli e iniziamo a capire di più. Andiamo Avanti.

"Le norme ISO 9000 sono universali e la loro applicabilità prescinde dalla dimensione o dal settore dell’azienda. Esse definiscono principi generici che l’azienda deve seguire ma non il modo in cui deve produrre determinati prodotti: per questo non sono applicabili ai prodotti ma solo all'azienda che li produce. Secondo questa ottica, la ISO 9001 garantisce il controllo del processo produttivo e la sua efficienza, ma non la sua efficacia."

Avete capito ?? Quando un Ente vi dice che il Brevetto rilasciato ha la Certficazione ISO 9001 vi sta prendendo in giro. Loro hanno la Certificazione non il Vostro brevetto. Tanto meno VOI.

In poche parole amici miei avere la Certificazione ISO 9001 significa:

  • rispettare, nel caso della formazione associazionistica, determinate procedure che fanno si che l'Ente che fa il Corso debba garantire che tutta la modulistica, il rispetto della contabilità e gli stipendi degli insegnanti siano svolti secondo standard definiti.

Quando sentirete pertanto la fatidica parola: "Il vostro Brevetto sarà Certificato ISO 9001, quindi sarà di Qualità e riconosciuto a livello internazionale", fatevelo mettere per iscritto e portate tutto alla prima caserma della Guardia di Finanza.

Trattasi di TRUFFA

Se invece l'hanno già fatto, consultatevi tra corsisti e impostate tutti insieme un Esposto/Querela presso la Procura della Repubblica nei confronti dell'Ente che l'ha rilasciato, richiedendo la restituzione immediata di quanto pagato per il Corso e per il Rilascio di un brevetto che non rispecchia quanto era pubblicizzato.

Libero ?

Benché sia perfettamente d'accordo con le lamentele che arrivano dal mondo imprenditoriale della Sella Italiana e soprattutto dalle lamentele di chi investe centinaia di migliaia di euro per fare il proprietario di cavalli, sono stato letteralmente sconcertato dall'articolo del carissimo Terraneo apparso su Libero il 17/04/07.

In quest'articolo il giornalista spiega perchè i proprietari dovrebbero avere diritto di voto nella FISE e perchè solo l'AIPAC sia la vera Associazione di riferimento di questo mondo.

Posto che non ci interessa se sia meglio l'AIPAC o l'APICE, i gentili signori sembrano fare finta di non capire che chi vota non possono e non potranno mai essere essere i proprietari o ricchi imprenditori, cosa per altro stabilita dalla Legge e valevole per tutte le Federazioni , ma le Associazioni regolarmente affiliate, tramite il suo Presidente, il suo Tecnico e il Rappresentante dei Cavalieri.

Come ripartirebbero questi signori il voto ?

In relazione a chi acquista Cavalli che costano 100.000 euro o quelli che hanno almeno 6 cavalli con piazzamenti ?

Se vogliono comandare con i Soldi, che si creino la loro Lega e si facciano le loro competizioni da ricchi.

Secondo te, carissimo Terraneo, chi investe di più tra un Gestore di Circolo Ippico che usa tutti i suoi risparmi e il suo sudore nella passione, e un ricco imprenditore immobiliare con lo sfizio di guadagnare con i cavalli ??

Pensate se l'Adidas o la Nike potessero influenzare le decisioni della FIGC su come gestire il Calcio Italiano.

Pensare prima di parlare, grazie mille.

Polemiche

Non si riesce a capire per quale ragione (o forse lo si capisce molto bene..) negli ultimi tempi si sente e si legge su riviste e giornali una serie di notizie riguardanti la FISE che tendono a ribadire che tutto funziona male.

Sicuramente ci sono molte cose che non funzionano come tutti noi vorremmo : burocrazia,aumenti dei costi,regolamenti non chiari od a volte cervellotici,scarsa disponibilità al rapporto con l'utente tesserato etc.

Il problema però è che molti di quelli che contestano l'attuale situazione sono anche quelli che da innumerevoli mandati governano il mondo FISE nei rispettivi Comitati Regionali o nei vari Dipartimenti.

In tutti questi anni non sono stati capaci di elaborare un Progetto Alternativo che tenesse conto delle esigenze e delle aspettative di quel milione di persone che vanno a cavallo sia per il piacere di assaporare il rapporto con questo splendido animale sia per cimentarsi a livello sportivo in una delle innumerevoli discipline equestri ( non esiste solo il Salto Ostacoli...).

A questo punto credo che si ponga la necessità di effettuare un profondo rinnovamento della classe dirigente sia a livello Regionale che Nazionale !!

Ma questo è un problema che tratteremo successivamente ...

Lunghi Coltelli in Casa Ante

Il miraggio dei soldi e poltrone importanti da sempre rende l'uomo goloso e pericoloso.

In questi mesi a farne le spese è la gloriosa ANTE che si divide formalmente in due grossi tronconi.

Il primo rappresentato dagli ormai ultimi nostalgici di un passato che non esiste più, ossia i veri appassionati di Turismo Equestre che tanto adorano il Cavallo e la Campagna.

Il secondo, dai bramosi di quel potere che aveva ribaltato il carissimo Vittorio De Santis e che ora miete sempre più vittime.

Analizziamo la storia e cerchiamo di capire cosa sta succedendo.

- Claudio Gallone lascia la guida dell'Ante, dopo anni di battaglie insanguinate che stremano la gloriosa Federazione e la lasciano agonizzante sul territorio.

- Claudio Gallone candida l'amico Spinelli, quasi lasciando uno scettro da poter continuare a controllare (così sembra, ma forse sbagliamo) per poter fondare l'INSTE e continuare la sua battaglia personale con il Presidente CROCE.

- Spinelli non è il burattino che si credeva ed inizia a dare una sua impronta all'ANTE. Sbagliata ? Giusta ? Non importa, era comunque una sua gestione.

- Gallone finalmente dichiara i suoi primordiali intenti: Voglio Diventare IO il Presidente della FISE.

- L'ANTE, inaspettatamente vince l'ultima battaglia e la guerra con il CONI. Adesso si devono mischiare nuovamente le carte.

- Adesso Spinelli é scomodo, non si controlla più. Forse arrivano i Soldi e il Potere. Bisogna toglierlo di mezzo.

- Il Consiglio cade.

- Gallone candida un altro Amico. Il pluridecorato Avvocato Silvestri. Il vincitore della grande Guerra. Perchè ?? Ancora non si sa, ma se l'Avvocato si Candida, avranno fatto i loro calcoli, essendo una persona al di sopra di ogni sospetto e di fondata capacità legale.

- Spinelli dice NO !!! Quella Poltrona la voglio IO.

E il Cavallo e i suoi Appassionati ???

Ma cosa ci facciamo NOI in quest'ANTE ?? Si chiedono.

Forse più niente Amici Miei, continuate a passeggiare, ma NON DATE LE DELEGHE !!!

Tenetevi stretta la Vostra Libertà, forse un domani potrete ricostruire ...

Equitazione Italiana ...?

In seguito a diverse segnalazioni di utenti, ho effettuato una piccola indagine sulla consistenza dei Circoli Ippici effettivamente affiliati a quegli Enti che dovrebbero essere o, meglio, che si proclamano "Punto di Riferimento per gli Appassionati di Equitazione".

Sono state prese in Esame la Regione Piemonte, Lazio e Toscana come campioni di questa piccola inchiesta, mentre riguardo gli Enti sono stati messi a confronto FISE, FITETREC-ANTE, ENGEA, CNSF-SPORT NAZIONALE, LISE e UISP.

Il metro di Analisi è quanto dichiarato dalle stesse sul loro Sito Web.

Il quadro che ne è venuto fuori e tra lo sconcertante e il ridicolo:

Piemonte

  • FISE: Il Comitato FISE Piemonte risulta in linea con quanto dichiara. I Centri sono realmente Affiliati e le manifestazioni sono numerose. Il sito è in continuo aggiornamento, in linea con i bisogni degli utenti.

  • FITETREC-ANTE: Il Sito risulta, a parte un unica notizia nazionale, aggiornato a Settembre 2006. Non sono indicate le manifestazioni o gare regionali di quest'anno. Non sembra possibile reperire telefoni per parlare con Consiglieri o Delegati. Nessun Centro indicato e/o pubblicizzato. Esiste ? Dopo qualche telefonata (25) siamo riusciti a reperire (forse) un solo Centro Affiliato. Come vi possiamo trovare ???

  • ENGEA: Come sopra. Esiste solo un Portale Nazionale che accentra, senza dare indicazioni sui responsabili regionali. Ci sono ?? Il Pulsante "Centri" è disabilitato. Perchè ?? Siamo riusciti comunque, grazie a una buona conoscenza di internet ad arrivare sulla pagina dei Centri Piemontesi. Sembrerebbe che l'Ultimo Centro si sia affiliato nel 2006. Ma nel 2007 nessuno è affiliato ?? Ne dichiara 40 in Piemonte, ma ... in quattro casi abbiamo valutato che sono doppi. Abbiamo provato a telefonare a 2 centri presi a caso e ci anno risposto "NON SIAMO PIU' AFFILIATI", un altro invece ci risponde "MA NOI SIAMO SOLO IN MONTAGNA UN MESE ALL'ANNO, E LA NOSTRA AFFILIAZIONE RISALE A 2 ANNI FA". Non capiamo....

  • CNSF-SPORT NAZIONALE: Anche qui non ci sono Siti Regionali, ma ma vi sono tutti i recapiti per parlare con i Responsabili di settore. Sono presenti in una delle Maggiori Riviste di Settore e forniscono informazioni e programmi. Abbiamo provato a contattare qualche Centro Affiliato e le informazioni rispondono al vero. I Centri esistono veramente in tutta Italia e sono soddisfatti dell'affiliazione.

  • LISE: Anche qui pochissime informazioni, portale unico ma con recapiti telefonici chiari. Sembrerebbe che siano presenti solo in Piemonte nel Biellese con tre centri. Sono giovani, ma questo non giustifica un nome così altisonante, basterebbe Lega Biellese Sport Equestri

  • UISP: Vale il discorso di Sport Nazionale riguardo l'Organizzazione, ma non sono indicati, ne è possibile risalire a Centri Affiliati, tranne quelli siciliani. Insomma l'Organizzazione esiste, ma sembrerebbe solo quella, con pochissimi iscritti. I due Circoli contattati risultano comunque soddisfatti dell'Affiliazione.

Lazio

  • FISE: Come sopra, ottima organizzazione.

  • FITETREC-ANTE: Non esiste !!!

  • ENGEA: Qui esiste una confusione enorme. Vale il discorso di cui sopra, ad eccezione che i Centri sembrerebbero essere di più, ma si rifiutano di essere considerati ENGEA Nazionale. Le dichiarazioni ricevute sono "NOI SIAMO CON MARCELLO PARIS". Accidenti ....

  • CNSF-SPORT NAZIONALE: Come sopra ed in più esiste un Sito Regionale molto attivo e chiaro. Ottimamente presenti e buoni Centri.

  • LISE: Non Esiste.

  • UISP: Sembrerebbe non Esistere.

Toscana

  • FISE: Come Piemonte e Lazio. Ottimo Tutto.

  • FITETREC-ANTE: Come in Piemonte.

  • ENGEA: Non proprio come nel Lazio, ma quasi, cambia il nome "CARLO VERONESI" e diminuiscono i Centri.

  • CNSF-SPORT NAZIONALE: Vale il discorso del Piemonte.

  • LISE: Non Esiste !!

  • UISP: Sembrerebbe non Esistere.

Ora ci chiediamo, è vero che bisogna pubblicizzarsi, ma sembrerebbe che alcuni non dichiarino ciò che realmente sono. Questo sarebbe molto grave, se confermato, per gli appassionati ed i professionisti che investono tempo e denaro, credendoci.

Insomma il risultato indica che la FISE è, e rimane la realtà Equestre di riferimento in Italia per lo Sport Agonistico, in alternativa, come qualità e organizzazione vi è solo Sport Nazionale per il Reparto Equituristico, Formativo e Ludico, in quanto non fa Agonismo.

Speriamo di avere delucidazioni e smentite dagli interessati....

Chi conosce davvero Marcello Paris?

Ho seguito la vicenda Engea Lazio e Toscana da vicino e conoscendo i personaggi eletti a presidente delle due Sedi Regionali, mi è sembrato all'epoca un segnale di concretezza e di saggezza amministrativa da parte della sede "superiore" (!?).

Purtroppo ho appreso che la suddetta sede vuole ritornare alla restaurazione del precedente sistema di governo accentrato, prendendo a pretesto pettegolezzi di basso livello.

Peccato, preferivo ricevere la dimostrazione che nel mondo equestre non ci fossero cavalieri che usano il cavallo per "elevarsi" fisicamente.

Avrei preferito credere che montare cavalli fosse prerogativa di uomini già di alta levatura.

Così è senza dubbio per Marcello Paris, un vero grande cavaliere in quanto vero grande uomo.

L'E.N.G.E.A.

E' un peccato dover raccontare, a chi ci ha creduto, quanto sia "strana" la realtà ENGEA e quanto sia differente l'intento di chi vi esercita squallido potere, da coloro che invece hanno chiaro l'obiettivo equestre (fatto di adulti e ragazzi appassionati e puliti).

Vogliamo dunque fare qualcosa per restituire dignità alla gente e a chi si mette al servizio degli utenti sul territorio, come finalmente avviene (o avveniva?) nel Lazio o in Toscana?

Non basta infatti la parola democrazia, ma piuttosto serve la pratica democratica e la fede nel ruolo che si pretende di ricoprire.

Non basta neppure l'esempio di umiltà da parte del sedicente "potere" ENGEA, bensì occorrerebbe consentire di operare a chi fosse predisposto a trasmettere competenza ed a fornire concreta assistenza.

Complimenti a Carlo Veronesi e a Marcello Paris per quanto finora avete offerto non soltanto ai vostri associati ("per ora" ENGEA) e per quanto ancora sarete chiamati a fare per noi: l'utenza del cavallo!

Grazie..

Parole, parole, parole

Ragazzi Complimenti, ottimo lavoro. Il sito è veloce e fruibile.

Era un pezzo che volevo togliermi un sassolino dalle scarpe. Nella lontana Estate del 2005 partecipavo ad una Riunione dove si faceva un gran vociferare di enormi cambiamenti nell'ENGEA. Adesso la commenterò per Voi, in quanto io ci avevo creduto, mentre amici che avevano lasciato da poco mi dicevano: tante parole amico mio, solo parole... NO ho detto, io ci credo, e così ho fatto la figura del pinguino.

Ecco il testo che trovate ancora sul sito Engea all'indirizzo http://213.92.100.228/cgi-bin/WebObjects/Engea.woa/1/wa/readNews?newsId=144&wosid=JbypfgkSmb0QlL2NNFqkG0

"Decisioni, modifiche, promozioni e nuove strutture per un’E.N.G.E.A. sempre migliore N.1)Il giorno 30 giugno 2005 Mauro Testarella lascia il Coordinamento Nazionale del nostro Ente per un nuovo e prestigioso incarico (Presidente) nella EquiForm International con sede nazionale in Terni e sede internazionale a Budapest, una nuova .... "

Accidenti, nulla di vero, il Grande Capo è sempre li ...

"Questa nuova scommessa che riuscirà, come sempre è riuscito nelle sue imprese, porterà nuove economie e lavoro all’E.n.g.e.a. e alle sue consociate"

Vorrei avere informazioni su chi ha avuto nuove economie dall'ENGEA, ma non dai vari Sergio Traversa o U-Boot (M.T.)

"Nel mese di novembre 2005 si è deliberato per convocare le assemblee regionali del Piemonte, Lombardia e Lazio, regioni ormai pronte a costituire un proprio comitato regionale ed una propria presidenza."

In Piemonte con chi, Gaetano ?? Lombardia con Adina ?? Lazio ... accidenti Marcello eh, eh

"La Segreteria Generale E.n.g.e.a. trasferisce dal 1° luglio 2005 i propri uffici dal n.102 di Via Corfù al n. 50"

Adesso la va in campagna dove il sole tramonterà. Accidenti Adì, sempre a mettere e...

"Confederazione Equestre Internazionale Italia"

Fondata da Mauro Testarella con Presidente Adina Pinzi

"E’ nostra intenzione entro il 2007 far funzionare numero 17 unità locali E.n.g.e.a."

Eccoci nel 2007. Quante sono ?

"Per motivi di salute, che già da tempo lo affliggono, il nostro Vice-Presidente Franco Dr. Mamola viene sostituito dal Dr. Francesco Maturi, serio professionista ed uomo di provata esperienza sia equestre che di vita. A lui un augurio da tutta l’E.n.g.e.a."

Ha lasciato l'ENGEA dopo due mesi.

"... mentre entrano a pieno titolo nella giunta esecutiva del nostro Ente per esperienze e titoli, come membri titolari, il Signor Gaetano Festini Capello e il Signor Carlo Angelo Veronesi"

Accidenti, al buon Gaetano interessano solo i suoi Corsi. Ma dichiarerà i soldi che guadagna ?? Il secondo, ha dovuto anche lui salutare e ringraziare.

Bella figura che mi sono fatto. Chiedo venia, avevate ragione Voi.

ENGEA, prove di Democrazia

Proprio oggi ci giunge in Redazione la documentazione di tentativi, forse falliti, di una democraticità dell'ENGEA.

Sembrerebbe, secondo la Documentazione giunta in Redazione, che in Toscana e nel Lazio siano finalmente state indette, nei mesi passati, regolari elezioni per la Costituzione di Comitati Regionali.

BRAVI !!!

Ecco la prima espressione che ci sorge dal profondo.

ATTENTI !!!

Ci dice l'istinto. Ed infatti tutto si compie.

Nel Lazio, sembrerebbe, ma non siamo certi, che "l'eclettico", cosi veniva definito da alcuni, Presidente Marcello Paris abbia rassegnato le dimissioni, accortosi che era un personaggio molto scomodo e non voluto dai poteri occulti. Voci dicono che le abbia ritirate con promesse "nun te preoccupà". Sono solo voci.

Nella Toscana invece, e qui siamo certi con testimoni e lettere, dopo la richiesta del Presidente democraticamente eletto di indire elezioni nazionali, sia sia riunita la Commissione Nazionale di Disciplina e, con Motivazioni da loro appurate, lo abbia cacciato e radiato.

Che dire....

I problemi si risolverebbero se si ammettesse quello che si è, senza nascondersi dietro facce istituzionali.

Con questo, non vogliamo attaccare il fondatore dell'ENGEA, lunge da noi questo intento, ma proprio perchè lui ha speso soldi e fatica, giustamente non vuole che nessuno si interessi dei fattacci suoi. Basterebbe trasformare l'Associazione in SRL.

Si certo, sarebbe poi difficile domandare alla gente di fare il volontario, ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca...

ANTE come la Fenice...

Ricordo ancora le prime lettere di reciproche accuse che scatenarono la profonda e dilaniante guerra tra FISE e all'epoca ANTE.

Una guerra fratricida che ha fatto del male soprattutto ai Cavalieri delle Discipline di Campagna sportive e non.

Portata in guerra dal Presidente Gallone, l'Ante aveva subito continue sentenze sino ad arrivare qualche anno fa a dire basta.

A cercare una pagina sua, senza più contare sull'aiuto della magistratura che aveva chiaramente lasciato intendere il suo orientamento.

Ricordo, chiacchierando con alcuni Presidenti Regionali, il loro amaro. Eravamo grandi e adesso....

Proprio loro avevano iniziato quella Politica di separazione dal mondo CONI, cercando e ottenendo importantissimi accordi con UNIRE e Corpo Forestale dello Stato che hanno iniziato a ridefinire la gloriosa e importante identità del passato.

Riguardo lo Sport, con il TREC, ancora una volta l'Ante riesce a mantenere vivo quello spirito internazionale che l'aveva contraddistinta con l'Endurance.

Bravi, non si può dire nient'altro che Bravi !!

Ma ecco il Fulmine a ciel sereno!

Una sentenza del Consiglio di Stato cambia tutto

Oggi il CONI deve rivedere tutto quanto detto è scritto. L'ANTE deve essere riconosciuta e aiutata.

Che dire. Merito a Claudio Gallone allora, sino a ieri considerato dai suoi un Paladino dalle giuste idee ma dagli scarsi armamenti, oggi si trova ad essere il Generale che riuscì nell'impresa, ottenendo la Vittoria della Guerra dopo tante battaglie perse.

Adesso bisogna aspettare e vedere cosa succede. Il CONI prende tempo e la FISE non commenta, ci pensano però i Consiglieri ANTE a fare danno.

Dopo anni di accuse alla FISE di mancata democraticità, dopo continue lettere e ammonimenti sul fatto che l'Italia è un paese libero e chiunque può fare quello che vuole, cosa leggiamo sul portale dell'ANTE:

"Tutte le altre realtà riconosciute dal Coni dovranno dismettere le attività legate al Turismo Equestre pur avendole nel proprio statuto. Per questo, invitiamo tutti i centri che fanno attività di campagna e Turismo Equestre a contattare al più presto la segreteria Nazionale FITETREC, per essere pienamente tutelati nello svolgimento delle loro attività."

VERGOGNA

Appena si sente odore di potere ecco, il caratteristico spirito del diavoletto che dice "Adesso Comando" ora "distruggo".

Attenzione ragazzi. La prima mossa dopo la sentenza si può solo definire come un grande errore.

Presidente Spinelli, credo debba controllare meglio i tuoi ragazzi. Così si rientra nell'abisso e si rimane una Fenice.

Un solo CNSF

Sono ormai due anni che si sente parlare del C.N.S.F. - Sport Nazionale, il problema però arriva dal fatto che due sono le organizzazioni che usano quel nome.

Quale quella riconosciuta dal CONI ? Quale quella non riconosciuta ?

Finalmente, tramite un esposto al Garante della Concorrenza si è fatto luce su tutto.

Proprio nei giorni scorsi ci sono giunti i documenti che indicano come unico depositario del logo nonché del riconoscimento CONI e Ministero dell'Interno, il CNSF Sport Nazionale del Presidente Fiorenzo Pesce con sede a Mestre.

L'Altro, con Presidente Rosa Maggio e suoi seguaci si è rivelato non riconosciuto. Sembrerebbe risultino persino diffide da parte del CONI a non utilizzare il Logo.

Questo ci rende particolarmente felici, perchè quando ci si lega ad un Ente del CONI lo si fa per molti motivi, tra cui la tutela Assicurativa e Fiscale.

Era già chiaro dal Sito del Ministero e del CONI chi fosse quello veramente riconosciuto, ma alcune Organizzazioni continuavano a pubblicizzare l'altro, cercando nella loro piccola intelligenza di creare confusione e limitare i tesserati. Anche alle varie Fiere Cavalli.

Bene, oggi il CNSF del Presidente Fiorenzo Pesce, gestito nelle Attività Equestri dal Dott.Piero Acquaro rappresenta la seconda entità italiana equestre, in termini di importanza e tesserati, seconda solo alla Federazione Italiana Sport Equestri.

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei .....

Casa dolce Casa

Per apprezzare il luogo dove vivi è necessario conoscere le realtà che ci circondano.

Da sempre, quando si ritorna a casa, si ricorda con piacere il viaggio appena ultimato, effettuando paragoni con le nostre abitudini ed ammettendo che in fondo nella nostra bella Italia si vive davvero bene. Che luoghi stupendi che abbiamo, che storia e che orgoglio. Ci piace "gongolarci" nella soffice ovatta del calore mediterraneo, così ricercato da tutto il mondo. Intanto il tempo passa, il tempo passa, il tempo pas...zzzzz. Ops..

Ci svegliamo e scopriamo che il mondo é andato avanti, e soprattutto il mondo equestre, ha iniziato un galoppo sfrenato.

Ogni entità che sia associazionistica o imprenditoriale ha bisogno di un continuo ricambio di idee e personaggi.

Questo non significa che quelli che ci sono devono fare fagotto, anzi, solo rimanendo presenti si può garantire alle nuove leve di non commettere gli errori del passato, sviluppando e crescendo giorno per giorno.

Analizzando all’estero, possiamo vedere come tutte le Federazioni crescano continuamente.

I paesi Nord Europei registrano tassi di crescita esponenziali nel mondo equestre da sella, sia sportivo che turistico.

L’Italia, dispiace sempre ripeterlo, è alla finestra.

Sento continuamente puntare il dito ora sulla Federazione, ora su un particolare personaggio.

Credo sia ora di smetterla di incolpare sempre tutto e tutti. Noi stessi siamo la causa della nostra pigrizia.

Dove le persone crescono, chi ci vive intorno non può esimersi dal non farlo.

Fa molto comodo criticare, ma onestamente chi di noi, se gli viene offerta una facilitazione non la sfrutta pensando alle famose e sempre attuali parole del Marchese del Grillo “io so io voi siete un c….”.

Iniziamo noi. Iniziamo definendo un punto e sviluppandone altri.

Basiamo la nostra nuova crescita su un principio fondamentale “favore richiede favore, quindi non voglio farne”.

E’ difficile, e lo sarà sempre di più andando avanti. Ci troveremo spesso di fronte a “…se ti regalo il brevetto da istruttore, fari quello che ti dico di fare ??”.

Diciamo NO. Cresciamo e permettiamo che altri lo facciano.

Creiamo un gruppo forte, di persone oneste, che lavorano solo con persone oneste e con le stesse idee. Saremo attaccati da tutti i lati, ma non demorderemo, e allora si che la nostra equitazione tornerà a crescere e svilupparsi.

Diciamo Basta ai Furboni – Sfruttiamo il Buono che già c’è !!!

Bisogna utilizzare quello che di buono già esiste, rispettando le regole giuste che già ci sono e chiedendo, con decisione e fermezza, che vengano modificate quelle sbagliate, ma non criticando, proponendone di più nuove e costruttive.

Se sei un amante dei cavalli e delle cose giuste, se credi che il tuo mondo sia l’equitazione, se pensi che l’unica bandiera da sventolare sia quella della correttezza e della trasparenza, non importa se sino ad oggi hai sbagliato o ti sei accorto che sbagliavi, oggi si può iniziare tutti insieme, dettando la prime due regole:


1. Nessun Regalo, ogni cosa va meritata.

2. Con il Cavallo si può lavorare, ma rispettando le regole.

Ma già Elezioni ?

Manca più di un anno alle Olimpiadi di Pechino, si stanno iniziando a delineare le squadre che vi parteciperanno, il clima diventa teso, gli atleti fremono e il mondo dell'equitazione italiana cosa fa ??

Attacca il Presidente FISE Cesare Croce !!!

Già, sul sito www.inste.it il Dr.Claudio Gallone, da sempre impegnato in una guerra personale contro l'Ing. Cesare Croce che fa ?

Dopo anni di attacchi frontali, laterali, longitudinali ed in controcambiamento, finalmente dichiara le sue vere intenzioni.

Mi candido a Presidente della FISE !!

Accidenti, ma allora c'era bisogno di fare tutto questo baccano ? Non bastava dirlo subito ?

Rimane chiaro che la Poltrona fa gola a tanti, guardiamo gli attacchi dei 5 Presidenti Regionali, che dopo aver accettato condizioni al limite dello Statuto Federale, si ribellano con tante motivazioni. Per cosa ? Forse ... la Poltrona fa gola a qualcuno che promette ancora di più. Naturalmente tutto è rientrato immediatamente.

Con questo non voglio difendere il Presidente Croce, che a mio parere ha sbagliato anche lui in questi anni, accettando, per la famosa Poltrona, troppe prepotenze che un Presidente non dovrebbe mai lasciare correre, ma per adesso lasciamolo in pace di offrirci risultati ai Giochi Olimpici.

E' pur vero che lavorando si sbaglia, al BAR non si sbaglia mai.

Tempo e motivazioni per criticarlo ci saranno anche dopo, quando le Elezioni si dovranno fare veramente.